Il Tuo dipendente ha subito un incidente? La Tua Azienda ha diritto al risarcimento.
Il lavoratore che resta assente per infortunio causato da responsabilità di terzi rappresenta un costo ingiusto per il datore di lavoro che, comunque, è costretto a pagare, in tutto o in parte, retribuzione, TFR, gratifiche, indennità malattie, tredicesima mensilità, contributi ed altro, con un conseguente danno patrimoniale.
Diritto & Tutela Risarcimenti può far recuperare alle aziende quanto da queste pagato ingiustamente od anche per la mancata produzione o l’assunzione temporanea di un sostituto.
La cosiddetta “Rivalsa del datore di lavoro” si esercita nei confronti del responsabile del sinistro e, quindi, della sua Compagnia di assicurazione. L’azione per ottenere il risarcimento danni può essere proposta entro il termine di due anni dal giorno in cui il danno si è verificato. La richiesta di risarcimento può essere estesa anche al mancato guadagno dell’azienda se si può dimostrare che a causa dell’assenza del dipendente non è stato possibile eseguire o consegnare in tempo un determinato lavoro.
Ovviamente oltre alle aziende private anche Enti ed aziende pubbliche (Comuni, Province, ASL, ecc.) hanno lo stesso diritto al risarcimento, solo che in questo caso il “diritto” diventa anche un “dovere” in quanto la mancata attivazione di una richiesta di risarcimento danni potrebbe configurarsi come un’omissione considerando che i danni non richiesti rappresentano una spesa per la collettività.
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